martedì 21 aprile 2015
mercoledì 8 aprile 2015
Congratulazioni al confratello cavalier Fichner.
28 gennaio 2015
Ospedale Lodi
Nel settore pubblico professionalità e competenza.
Gentile Redazione, a seguito di un ricovero d’urgenza presso l’ospedale Maggiore di Lodi, desideriamo pubblicare una nota di plauso per la professionalità, dedizione e umanità dimostrate da tutto il personale del Pronto Soccorso, ed in particolare dalla dottoressa Sara Martinenghi e dal dottor Ferdinando Fichner che non solo hanno effettuato con tempestività e grande competenza una diagnosi difficile, ma si sono prodigati, in condizioni di estrema emergenza, per un immediato ricovero del paziente, insistendo e perseverando affinché non fosse procrastinato nemmeno di un giorno. Desideriamo, inoltre, esprimere gratitudine e ammirazione per l’efficienza, la competenza e la cordialità dimostrate dallo staff del reparto di chirurgia vascolare, il cui livello, a nostro parere e per nostra esperienza diretta, non ha niente da invidiare a quello dei maggiori centri ospedalieri della regione Lombardia. Ringraziamo di cuore il primario del reparto dottor Ruggiero Curci e tutti i suoi colleghi che ci hanno dimostrato ancora una volta che i professionisti più competenti, motivati e dedicati lavorano nel settore pubblico. Speriamo che un tale patrimonio di professionalità e deontologia non venga sperperato o misconosciuto, ma aiutato a crescere fino a diventare una delle eccellenze che fanno onore alla città di Lodi. Cordiali saluti
Elena Salanti, Laura Villa, Angelo Salanti, Michela Mattazzi - Lodi
La Delegazione Lombarda degli Ordini Dinastici di Casa Savoia si congratula con il confratello mauriziano cavaliere Fichner per gli articoli comparsi sui giornali in merito alla meritoria opera, sociale e sanitaria, dell'Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi e del locale Ospedale Maggiore.
"Legittimità e competenza della Chiesa nell'accertamento genealogico e suo riflesso civile".
Avvocato Rosario Salvatore Migliaccio
Legittimità e competenza della Chiesa nell’accertamento genealogico, can. 108, e suo riflesso civile.
Presentazione del Card. Renato Raffaele Martino
Libreria Editrice Vaticana
Studi Giuridici
2014
Il testo è un utile strumento per chi desidera approfondire la storia di famiglia e per quanti si occupano di genealogia in modo scientifico e legale. L’accertamento patrilineare fu spesso attuato e applicato dai Tribunali Ecclesiastici negli anni passati con la codificazione Pio-Benedettina del 1917. Anche se nella nuova codificazione del C.J.C del 1983 non è stato modificato il principio giuridico di applicazione, è stato utile approfondirne lo studio per evidenziare non solo le motivazioni a questo tipo di ricorso ma anche l’esplicazione, pur se a volte elementare e ripetitiva, dei vari passaggi processuali, del perché viene compiuto, del modo del compiersi e del suo valore oggi, specialmente con la pressante richiesta in questi ultimi anni presso i Tribunali Diocesani da parte di molti studiosi, cultori e ricercatori per ottenere un valido documento a volte richiesto da Istituzioni cavalleresche come il Sovrano Militare Ordine di Malta, entità ancora presenti ed operative nel tessuto sociale e culturale globale.
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